giovedì 23 febbraio 2017

L' INCUBO DI OGNI TRADER: FLASH CRASHES E FLASH RAMPS PT. 8

Per la settima parte, clicca qui.
In data 08/03/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “Anixter International Inc.” (AXE), scesedi circa il 12% in meno di 1 secondodopo che untrader istituzionaledella Merrill Lynch inserì un ordine di vendita allo scoperto, a mercato, avente sizepari a 91.524unità quale parte di una più ampia operazione di hedgingladdove, in realtà,lo stesso avrebbe voluto inviarlo all' algoritmo della Merrill,al fine di ottenere l'esecuzione negli ultimi 30 minuti del trading day. I controlli di gestione del rischio previsti dalla MARed implementati dalla banca, al tempo prevedenti una singola soglia limiteriguardante lasize del trade pari a 10.000.000di azioni, un singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 250 milioni di dollarie che non prevedevano alcun limite di prezzo per i market orders, non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del trader.Inoltre, risultavano ancora attivi alcuni controlli obsoleti volti a bloccare gli ordini eccedenti alcune soglie concernenti la size ed il valore nominale; tuttavia, la size ed il valore dell' ordine riguardante il titolo AXE si attestavano ben al disotto dei parametri preimpostati. L'ordine di vendita allo scoperto rappresentava il 17% circa del daily volume medio degli ultimi 20 giorni di mercato.
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In data 22/04/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “Google Inc.” (GOOG), scese di circa il 3% in meno di 1 secondo, dopo che un trader istituzionale dellaMerrill Lynch inserì un ordine di vendita a mercato, avente size pari a 50.070 unità, volto a coprire lo swap order di un cliente, dopo che lo stesso cliente inserì l'ordine di vendere uno swap strutturato su 50.070 azioni anziché 5.700. I controlli di gestione del rischio previsti dalla MAR ed implementati dalla banca, al tempo prevedenti una singola soglia limite riguardante la size del trade pari a 10.000.000 di azioni, un singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 100 milioni di dollari e che non prevedevano alcun limite di prezzo per i market orders, non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del trader.
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In data 25/04/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “Qualys Inc.” (QLYS), scese di circa il 99% in meno di 2 secondi, dopo che un trader istituzionale della Merrill Lynchinserì -erroneamente- un ordine di vendita proveniente da un cliente istituzionale, avente size pari a 381.020unità, facendo uso dell'algoritmo proprietario, predisposto per un tipo differente di ordine, il quale, a sua volta, instradò l'ordine facendo uso di un altro algoritmo settato per ottenere l'esecuzione immediata, prosciugando tutta la liquidità esistente su tutti i livelli di prezzo, sino al completamento dell' esecuzione. I controlli di gestione del rischio previsti dalla MAR ed implementati dalla banca, al tempo prevedenti una singola soglia limite riguardante la size del trade pari a 5.000.000 azioni, un singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 250 milioni di dollari e che non prevedevano alcun limite di prezzo per i market orders, non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del trader. Detto ordine rappresentava il 483% del daily volume medio degli ultimi 20 giorni di mercato.
In foto, il Flash Crash di Qualys: -99% in meno di 2 secondi. 

Pezzo scritto ascoltando 

mercoledì 15 febbraio 2017

L' HARD LANDING DELLO SHADOW BANKING CINESE E' QUESTIONE DI “QUANDO” NON DI “SE” PT. 8.

Qualche giorno fa è apparso, nella generale indifferenzaitaliana, questo articolo (clicca qui). Il dato congiunturale dei prezzi pare non abbia destato alcuna perplessità nonostante la discesa dei volumi -sempre su base congiunturale- sia stata di una certa consistenza. 
http://imgur.com/o9ySfqt
Osservare il real estate significa osservare uno dei pilastri portantidel sistema economico cinese multi bubbles,rappresentante il 25% degli investimenti totali inFixed Assets,destinatario -sia lato acquirenti che lato costruttori- di una quota rilevante di prestiti bancari in senso stretto, destinatario -sia lato acquirenti che lato costruttori- di una quota importante di prestiti(real estate trusts)erogati dal settore bancario ombra,destinatario -lato costruttori- del 20% dei crediti totali concessi dai banchi di pegnononché strettamente connesso -sia per il tramite di canali finanziari che reali- ad altri settori produttivi.
Per quanto concerne i primi, uno shock interessante i prezzi degli immobili:
  • comprometterebbe la profittabilità e la qualità del debito di tutti i settori verticalmente integrati con il real estate;
  • impatterebbe la qualità dei debiti rispetto ai quali abbiano assunto il ruolo di collaterale;
  • impatterebbe la qualità del debito delle autonomie locali che, negli ultimi anni, hanno reperito ingenti risorse dalla vendita di porzioni di territorio edificabile.
La potenziale trasmissione del rischio di credito dal settore immobiliare a tutti gli altri credo sia, allo stato, un' eventualità abbastanza sottovalutata da molti operatori di mercato i quali, molto probabilmente, non fanno uso del DAG applicato allo SVAR, nonostante:
  • i dati storici sui default cinesi siano pochissimi e quindi la stima diretta delle probabilità di default risulti particolarmente difficoltosa;
  • il mercato obbligazionario sia abbastanza sottile;
  • il mercato dei CDS non sia molto sviluppato e quindi i credit swap spreads abbiano scarso valore informativo.
Come confermato anche daSteven Chan, Gaofeng Han Wenlang Zhang (2016):

  • sussiste una forte correlazione tra i rischi finanziari dei vari settori dell'economia veicolati dai canali dell' economia reale;
  • la correlazione di cui al punto precedente risulta essersi rafforzata negli ultimi anni, andando ad interessare soprattutto i comprati connotati da problemi di sovracapacità produttiva;
  • i rischi finanziari e più propriamente creditizi legati al settore immobiliare potrebbero avere un impatto importante, a livello economico, sul settore metallifero, dei materiali da costruzione, chimico, dei trasporti, elettrico ed energetico ai quali il primo risulta connesso, a dimostrazione della sua influenza sistemica. 
Pezzo scritto ascoltando 

mercoledì 1 febbraio 2017

L' INCUBO DI OGNI TRADER: FLASH CRASHES E FLASH RAMPS PT. 7

Per la sesta parte, clicca qui
http://www.deviantart.com/art/Abstract-mechanismos-8-341088145


In data 02/01/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “Granite Construction Incorporated” (GVA), scesedi circa il 13% in meno di 2 secondi (passando da un valore di oltre $ 34 ad uno inferiore a $ 31) dopo che un cliente della Merrill Lynchinserì un ordine di vendita avente size pari a 50.900 pezzi laddove, in realtà, lo stesso avrebbe voluto sì inserirlo, ma con un prezzo limite (e non inoltrare un market order). I controlli di gestione del rischio previsti dalla MAR ed implementati dalla banca, contemplanti una singola soglia limite riguardante la sizedel trade pari a 500.000 azioni, un singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 25 milioni di dollari e che non prevedevano alcun limite di prezzo per imarket orders, non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del cliente. Detto ordine rappresentava circa il 18% del daily volume medio degli ultimi 20 giorni di mercato.

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In data 18/01/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “PPG Industries, Inc.” (PPG),scese di circa il 10%in meno di 2 secondi dopo che un trader istituzionale della Merrill Lynch inserì, inavvertitamente, un ordine a mercatoavente size pari a 300.000 unità volto a coprire lo swap order di un cliente, laddove, in realtà, lo stesso avrebbe voluto sì inserirlo, ma “on close”. I controlli di gestione del rischio previsti dalla MAR ed implementati dalla banca, al tempo prevedenti una singola soglia limite riguardante la size del trade pari a 5.000.000 azioni, un singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 250 milioni di dollari e che non prevedevano alcun limite di prezzo per i market orders, non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del cliente. Detto ordine rappresentava circa il 11% del  daily volume medio degli ultimi 20 giorni di mercato. 

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In data 01/02/2013, il prezzo dell' azione ordinaria del titolo “Parcira Pharmaceuticals, Inc.” (PCRX), scese di circa il 13%in meno di 1 secondo (passando da 21 a 18 dollari) dopo che un trader istituzionale della Merrill Lynch inserì, un ordine di vendita allo scoperto, a mercato, avente size pari a 43.813 unità laddove, in realtà, lo stesso avrebbe voluto inviarlo all' algoritmo della Merrill, al fine di ottenere l'esecuzione negli ultimi 30 minuti del trading day. I controlli di gestione del rischio previsti dalla MAR ed implementati dalla banca, al tempo comprensivi di una singola soglia limite riguardante lasize del trade pari a 10.000.000 azioni, diun singolo limite riguardante il valore nozionale pari a 250 milioni di dollari e che non prevedevano alcun limite di prezzo per i market orders,non riuscirono a bloccarne l'inoltro da parte del cliente.Inoltre, risultavano ancora attivi alcuni controlli obsoleti volti a bloccare gli ordini eccedenti alcune soglie concernenti la sizeed il valore nominale; tuttavia, la size ed il valore dell' ordine riguardante il titolo PCRX si attestavano ben al disotto dei parametri preimpostati. L'ordine di vendita allo scoperto rappresentava circa il 12% deldaily volume medio degli ultimi 20 giorni di mercato. 

Pezzo scritto ascoltando