sabato 2 maggio 2015

QUEI DATI DELLA REUTERS CHE SFATANO (ALMENO IN PARTE) IL MITO DI WARREN BUFFETT

Eh il Maestro Warren! Eh io sono un cassettista come Buffet! Eh lo stock picking: come lo fai lui non lo fa nessuno al mondo!



Un articolo della Reuters di qualche tempo fa, sfata -almeno in parte- il mito dell'infallibilità papale di Buffett (ma in pochi lo sanno).

Mettiamola così:

  • Buffett, nel 2009, aveva  il 27% circa della Berkshire Hathaway;
  • La Berkshire Hathaway, aveva  26 miliardi di dollari circa, investiti in 8 società che sono state oggetto di bailout, ovvero sono state salvate -con soldi pubblici- dal fallimento. 
  • Il governo USA, ha aiutato queste società tramite il TARP, con 100 miliardi di dollari, mentre tramite la FDIC ha garantito circa 130 miliardi degli strumenti di debito da loro emessi.
Ecco la lista completa.


Buffett in questo caso, investendo in queste società ha perso la scommessa, ma non ha perso i soldi: quelli li han messi i cittadini.
Morale:
Son tutti  bravi a fare i capitalisti a rischio zero (parafrasi del "Son tutti froci col culo degli altri").
P.S. In molti non arrivandoci, fanno la seguente obiezione: ma il Tarp ha portato degli utili al governo. Vero. Ma la questione è un'altra e riguarda il timing. Se non ci fosse stato il governo a salvare quelle aziende, oggi, molto probabilmente, Buffett avrebbe un monolocale a Desenzano. Anche perché l'assurdità sta nel fatto che, maggiore è la posta in gioco, maggiore è il rischio (in termini assoluti), maggiore è il profitto (potenziale), ma quando i rischi fanno la loro apparizione, interviene lo Stato ed all'azionista resta solo il maggior profitto.
Ad ogni modo, un capitalismo serio presuppone l'accettazione dei fallimenti, altrimenti non si tratta più di libero mercato, ma di socialismo finanziario. 
Altra obiezione è: il fatto che le aziende siano state salvate e con esse i soldi di Buffett, dimostra l'abilità di quest'ultimo nel fare le scelte. Eheheh certo.... perché quando Buffett investì, molto prima del 2009, nelle aziende di cui sopra, compreso nel prezzo delle azioni gli avevano forse dato la garanzia di un Tarp futuro? Se fosse stata applicata la vera dottrina del capitalismo e dell' accettazione dei fallimenti, si sarebbe potuto dire tranquillamente che Buffett avesse sbagliato -all'epoca- le proprie scelte, investendo in aziende poi finite gambe all'aria.


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