domenica 22 novembre 2015

COSA NASCONDE UNICREDIT?


Unicredit, Unicredit. Cosa cela Unicredit? Rise of capital is in sight! Per molti piccoli risparmiatori sarà un bagno di sangue: lo short, quello grosso, è su Unicredit. E' solo questione di tempo: 6-8 mesi ed i mercati andranno a vedere il bluff di Ghizzoni che in mano non ha carte da giocare a differenza di quello che dice. Adesso vale € 5,41 ma dimenticate (DIMENTICATE) i quasi sei euro fatti segnare di recente. Si andrà mooolto molto più in basso.Spero non ascolterete le solite voci rassicuranti proveniente da politici e management: la storia si ripete sempre identica a se stessa in questi casi.
Dati di bilancio a parte, che sono quelli che sono, l'analisi delle dichiarazioni di Ghizzoni, riportate da stampa e tv, sono espressione lapalissiana della tipica retorica che i vertici aziendali spendono allorquando siano consapevoli dell'esistenza di grossi problemi e della conseguente necessità di comunicare ai mercati, forzosamente, qualcosa che sia da questi percepita come rassicurante. Tuttavia, l'analisi algoritmica delle dichiarazioni rese dagli amministratori delle aziende riesce oggi a rilevare con maggiore affidabilità l'hidden sentiment in esse presente, il che significa che simulare verbalmente una situazione di solidità (o dissimularne una di fragilità) è oggi molto più complesso per un dirigente d'azienda. Detto questo, ribadisco: per me, il big short è su Unicredit.


P.S Si tratta solo di una mia analisi e non di un consiglio o di una sollecitazione ad investire o disinvestire. Non sono un promotore finanziario. Fidatevi degli esperti! Le mie sono mere considerazioni personali che valgono quello che valgono: praticamente, zero. 

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