Circa un mese fa, sul proprio blog, in risposta ad un articolo delWSJ che giudicava insufficienti gli effetti prodotti daQE+ZIRP sull'economia reale statunitense, Ben Bernanke scriveva:
«[...] Dove la politica monetaria può essere utile è nel fornire supporto per il ritorno alla piena occupazione ed i dati sono stati ragionevolmente buoni. Infatti, sembra chiaro che le azioni aggressive della Fed, costituiscano un'importante ragione del perché le creazione di nuovi posti di lavoro in USA abbia superato con ampio margine quella degli altri Paesi industrializzati. Il WSJ afferma anche che, non essendo la politica monetaria la panacea di tutti i mali della nostra economia, noi dovremmo evitare di usarla. Io concordo sul fatto che l'attuale politica monetaria non sia una panacea ed in qualità di Chairman della Fed ho più volte ribadito questo concetto. Con tassi di interesse a breve termine prossimi allo zero, la politica monetaria non è tanto efficace quanto lo sarebbe -prevedibilmente- in altre condizioni. Ma la deduzione non è quella in base alla quale noi dovremmo astenerci dall'usare la politica monetaria, quanto piuttosto quella in base alla quale noi dovremmo puntare anche ad altri strumenti».
Nel 2008, Bernanke da Presidente della Fed, metteva a verbale FOMC del 15-16 Dicembre 2008, quanto segue.
Aggiungeva poi
In altri termini, Bernanke diceva: mica noi americani siamo come quei giapponesi che si focalizzato sulla dimensione del bilancio della Banca Centrale; noi ci concentriamo sugli assets, non sull'espansione della base monetaria.
Nel corso di quella stessa riunione, gli faceva eco la signoraYellen, la quale affermava:
In pratica, diceva: sì sì caro Ben, noi non siamo come quei fessacchiotti dei Giapponesi che aumentano la base monetaria in un contesto di tassi pari a zero. L'aumento della base monetaria in condizione di tassi zero, fa il solletico all'economia reale. Noi non siamo come loro.
Poi cosa è successo? E' successo che gli Americani, con la “scusa” dell'acquisto di MBS, ABS, CMBS, hanno realizzato -tra il 2008 ed il 2014- la più grande espansione della base monetaria USA di sempre, in un contesto di tassi zero (ZIRP-ZERO INTEREST RATE POLICY), facendo esattamente quello che ritenevano (con riguardo al Giappone) essere inutile per l'economia reale.
Più che una questione economica, sembra un caso psichiatrico.
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