venerdì 17 aprile 2015

PRECISAZIONI TERMINOLOGICHE SU TIPOLOGIE DI TRADERS E SISTEMI DI TRADING

Cari amici, in questo post vorrei -sommessamente- fare qualche precisazione di natura terminologica.  Partiamo dalle tipologie di traders.
  • Day trader o trader intraday è il trader che apre e chiude le operazioni nell'arco di una sola giornata operativa o frazione temporale della stessa;
  • Swing trader – trader che va alla ricerca delle inversioni di trends e/o microtrends;
  • Trader multiday – trader che mantiene le posizioni aperte per più di un giorno;
  • Buy and Hold trader – trader che acquista titoli poi mantenuti in portafoglio per periodi dalla durata medio-lunga;
  • Demo Trader – trader che pratica il paper trading, ovvero di carta, simulando condizioni operative reali o verosimili;
  • Trader On- Line - trader che opera via internet tramite una piattaforma informatica;
  • Mirror trader – trader che opera applicando in toto le strategie di altro/i trader/s detto/i specchio/i, tramite società fornenti questo tipo di servizio.
  • High Frequency Trader – clicca qui
Proseguiamo con i sistemi di trading
Anche qui, faccio qualche piccola premessa.
Come noi tutti sappiamo, gliinvestitori istituzionali -come i fondi comuni d'investimentoed i fondi pensione- gestiscono portafogli di grandi dimensioni sulla base di criteri operativi ben definiti, anche in relazione alle condizioni imposte dal legislatore. Quando i managers avvertono la necessità di apportare delle modifiche alla composizione di questi portafogli titoli, inviano sui mercati di riferimento un flusso di buy e/o sell orders, eseguibili in una delle 3 modalità CEMs (Core Execution Methods) viste nei giorni scorsi (clicca qui):
  1. agency
  2. principal trading
  3. block trading

I fondi di investimento quantitativo, non diversamente dagli hedge funds, impiegano strategie quasi totalmente automatizzate, orientate a facilitare il perseguimento di profitti derivanti dall'arbitraggio di breve termine statistico e/o da lantenza (clicca qui), nonché dalla strategia della liquidity providing praticata in qualità market makers a convenienza (clicca qui), secondo modelli esecutivi riconducili al trading algoritmico ed al DMA(clicca qui).
Portfolio trading (o program/basket trading). Potremmo definirla come una strategia avente ad oggetto la gestione dei processi di ribilanciamento della composizione dei portafogli.La ridefinizione compositiva -in genere- viene attuata predisponendo una lista contenente gli assets da vendere e da acquistare per poter raggiungere un determinato target quantativo/qualitativo.Come visto sopra, le transazioni possono essere condotte in modalità agency, principal trading, block trading.
I termini Systematic, Black-Box, Quantitative, HF, Statistical Trading, vengono spesso utilizzati come sinonimi di trading algoritmico, il che non è sempre del tutto corretto: infatti, gli aggettivi di cui sopra fanno riferimento a modelli di investimento -normalmente adottati da operatori quantitativi e/o da proprietary trading desks- più che a modelli esecutivi (tra i quali rientra appunto l'algorithmic trading A.T.), risultando inoltre riconducibili alla più ampia categoria dell' Automated Trading.
Systematic Trading. Consiste nel mantenere un approccio operativo costantemente coerente con i criteri d'ingresso nel e d'uscita dal mercato. In altri termini, definito un set di varibiali valutate in relazione al prodotto della loro combinazione (prezzi, volumi, indicatori tecnici) dallo stesso si faranno dipendere in maniera sistematica le scelte di negoziazione.
Quantitave Trading. Detto anche Black-Box Trading (in quanto fondato su codici informatici e numerici sottoposti ad una cura propria dei segreti industriali) viene spesso confuso con l'A.T. Il Quantitavo è, però, qualcosa di diverso: ha come base una componente preponderante di analisi matematica, che può anche utilizzare l'A.T come forma di esecuzione, ma non si esaurisce con questa.
Statistical arbitrage. Diversamente da quello statistico meramente passivo(detto anche da latenza - clicca qui), questo si fonda sulla primaria elaborazione e successiva raffinazione della combinazione di serie di dati storici ed in real time. L'isolamento delle informazioni significative, sulla cui base vengono eseguite strategie su timeframes maggiori, è frutto dell'applicazione di apparati di calcolo sofisticati orientati dall'analisi statistica, unitamente finalizzati a produrre segnali operativi volti a garantire il conseguimento di un margine di profitto, in un'ottica di permanente minimizzazione del rischio.

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