domenica 9 luglio 2017

BREVI CONSIDERAZIONI SULL' OBBLIGAZIONARIO IN RELAZIONE AL RISCHIO DI VOLATILITA' PT.3

Per la seconda parte, clicca qui.

Continuiamo a mettere insieme qualche semplice pensiero su titoli di stato e volatilità.
Consideriamo 2 BTP con:
·         stessa cedola (in %) – tasso fisso;
·         stessa frequenza della cedola;
·         stesso valore nominale;
·         stessa modalità di rimborso
·         stesso TRES;
·         durate residue differenti.
All’ aumentare dei tassi, il titolo con durata residua superiore tenderà a deprezzarsi maggiormente (e viceversa in caso di riduzione).

Più precisamente:
  •  il rischio di volatilità è maggiore per le obbligazioni che, a parità di tutti gli altri fattori, presentino una vita residua maggiore;
  •  la condizione di cui al punto precedente è conseguenza del fatto che, le obbligazioni con durata residua maggiore presentano tempi più lunghi di maturazione dei flussi di cassa il che determina, nell’ ipotesi di variazione del livello dei tassi d’interesse di mercato, una più elevata oscillazione del valore attualizzato dei flussi più distanti sull’asse temporale e quindi dei prezzi;
  •  una maggiore oscillazione dei prezzi (propria dei titoli con durata residua maggiore) si traduce in una maggior loro contrazione quando i tassi di mercato salgono (e viceversa nel caso in cui dovessero scendere). 
     Pezzo scritto ascoltando

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