Stabilimmo che la cosa migliore da fare per noi
fosse, sostanzialmente, tenere l'essere umano
fuori dall'equazione.
Bernard Madoff
Disclaimer preliminare. Con questa serie di post, non sto dicendo né voglio dire che l'oro non potrà scendere sino a soglia $1.000/oz (scenario poco probabile e comunque più sotto non andrà); viceversa sto provando a fornire -a me stesso prima che ad altri- una view, anzi un insight, dei fatti degli ultimi 3 giorni. Ad ogni modo, la mia opinione è che, in un ottica di lungo termine (nell'ambito della quale per me l'oro è long già a partire da oggi), non averlo in portafoglio sia una cosa molto molto sbagliata, in un contesto -qual è quello attuale- connotato da un discreto disordine monetario. In una finanza euforica ma sganciata dall'economia reale, in caso di worst scenario l'unica cosa che manterrà valore sarà ciò che effettivamente valore ha ed avrà, come l'oro et similia e non certo la finanza dalla leva cartacea.
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Cari amici, come avete potuto notare, in questi giorni ho dedicato un po' di spazio all'Oro. Scorrendo qualche pagina invece, trovate un post in cui sottolineo lo stretto rapporto tra trading ad alta frequenza, trading informato e reazione di mercato della commodity.Il 24.07.2015, è stata una giornata particolare per il metallo prezioso (Future Agosto 2015), iniziata -verso le 3:06 di notte, ora italiana- con la low spike che possiamo apprezzare in foto ed in corrispondenza della quale è stato toccato il minimo -parte del flash crash- a $ 1172,30/oz.; successivamente, invece, è stato toccato il massimo a $ 1100,09/oz., per poi chiudere a $ 1098,3/oz. (apertura a $ 1189,05/oz.). Un flash crash è un fenomeno caratterizzato da un’improvvisa, rapida e spesso immotivata discesa dei prezzi di uno o più strumenti finanziari, cui corrisponde -solitamente- un vigoroso rimbalzo nei minuti immediatamente successivi. Può riguardare singoli titoli, ma anche indici, compresi quelli più capitalizzati al mondo. Bisogna però sottolineare come il verificarsi di fenomeni di flash crashing non sia legato in maniera esclusiva altrading ad alta frequenza; tuttavia, come ho avuto modo di scrivere in altri posts, questa tipologia di operatori sono alla base non solo di movimenti più ampi ma anche più rapidi, tanto nella discesa quanto nella risalita. Il mutamento delle condizioni di mercato che si verifica in corrispondenza dell'apparizione di un large sell order, da considerarsi quale presupposto microstrutturale necessario ma non sufficiente all'innesco di un flash crash, è di facile comprensione. Nel momento in cui sull' order book arriva un sell order di grosse dimensioni (come nei grafici di cui sotto), il mercato dello strumento finanziario rischia di assottigliarsi per il semplice fatto che, i market makers -talvolta coincidenti con gli HFTs- meno capitalizzati, non risultano in grado di gestire una posizione short di siffatte dimensioni, ragion per cui cancellano i relativi ordini di acquisto, con conseguente ulteriore caduta dei prezzi. Laddove questi fenomeni dovessero verificarsi in corrispondenza di importanti livelli di prezzo, sussiste un elevata probabilità di attivazione degli Stop Loss, con ulteriore rafforzamento -in termini dimensionali e di velocità- del trend ribassista in atto. A questo punto, l'ulteriore ondata di sell orders prodotta dall'innesco degli Stop Loss, porterà ad un ritiro degli ordini di acquisto anche ad opera dei market makers/HFTs (clicca qui) i quali, sino a quel momento, avevano accumulato posizioni contro trend. L'uscita degli HFTs maggiormente capitalizzati dalla bid side, si accompagna ad una loro riposizionamento sull'ask side, il che contribuisce ad accelerare ulteriormente la discesa dei corsi, con innalzamento del rischio di negoziazione delle "stub quotes" ed attivazione di ulteriori Stop Loss e conseguente ulteriore discesa.
Si è trattato quindi di un trading day connotato da una buona dose di volatilità che, tuttavia, ritengo non essere legata -nel complesso- esclusivamente a questioni macro e dunque non spiegabile totalmente alla luce dei principi propri dell'analisi fondamentale, già oggetto di disamina in passato. Che l'Oro, o meglio, che i Futures sull' Oro siano bersaglio degli high frequency traders e più nello specifico dei loro algoritmi, programmati per attuare condotte operative inquadrabili nell'ambito dello spoofing, è questione sconosciuta ai più, banchieri, giornalisti e traders italiani inclusi. Al fine di chiarirvi le idee su questa disruptive practice, potete cliccare qui. Tuttavia, poiché mi piace scrivere solo di cose di cui abbia cognizione, in questo piccolo scritto, non mi limiterò a qualche citazione autoreferenziale, ma porterò dati concreti in grado di avvalorare quanto detto e/o dirò; per tale ragione è necessario fare un piccolo passo indietro.
In data 28.04.2015, qualche giorno dopo il caso “Nav Sarao” il mercato dei Futures sull'Oro, ci ha offerto 3 differenti esempi di manipolazione dei prezzi a mezzo spoofing, avente come target il June 2015 Comex Gold Futures (CME GLOBEX). Come potete osservare dai grafici offerti da Nanex, i prezzi fatti segnare da quel Future sono stati influenzati dall'improvvisa comparsa e successiva scomparsa di ordini di acquisto/vendita di grandi dimensioni. Tutti gli orari presenti nei grafici sono Eastern Daylight ed in ciascuno dei tre casi riportati, nessun -o pochissimi- trade è stato effettivamente eseguito, a fronte dei large buy/sell orders. Nella size maps, i picchi al di sopra dello zero, indicano imbalances nella ask side; quelli al di sotto, invece, nella bid side.
A questo punto, qualcuno potrebbe obiettare che gli episodi del 28 Aprile 2015 non integrino -realmente- casi di spoofing. In altri termini, qualcuno potrebbe dire: che si sia trattato di spoofing lo dici tu ed i tuoi grafici; errato: lo dice proprio il mercato sul quale tale eventi si sono verificati. E cosa dice il mercato? «In data 30 Aprile 2015, CME's Group Market Regulation Department (“Market Regulation Department”), per il tramite del suo Chief Regulator Officer, a titolo cautelativo, ha negato a Nasim Salim (“Salim”) l'accesso diretto ed indiretto a tutti i mercati del CME Group, alla piattaforma di trading elettronico CME GLOBEX, ad ogni piattaforma di trading o compensazione elettronica posseduta o controllata dal CME Group, ad ogni trading floor posseduto o controllato dal CME Group. Il divieto di accesso proibisce il trading, l'inserimento di ordini e/o il controllo o la direzione del trading riconducibile a qualsiasi persona o entità, per qualsiasi prodotto del mercato CME Group. Il divieto di accesso proibisce altresì l'affiliazione o l'intrattenimento di relazione commerciali con ogni membro o azienda membro del CME, CBOT, NYMEX o COMEX. Il diniego di accesso imposto dal CME Group Chief Regulatory Officer a Salim, si basa sulle prove rinvenute nel corso di un'indagine condotta dal Market Regulation Department, la quale ha rilevato che in più trading days, compresi tra l' 1 Marzo 2015 ed il 28 Aprile 2015, Salim intraprese un modello di attività in base al quale, ripetutamente, inseriva o nascondeva numerosi ordini inerenti i contratti Futures dell' Oro e dell'Argento, senza alcuna intenzione di eseguirli. Salim inserì o nascose quei numerosi ordini al fine di incoraggiare i partecipanti al mercato a negoziare i suoi ordini -di sizes minori- di segno opposto, presenti sull'altra side del book. Dopo aver ricevuto l'eseguito dei suoi ordini più piccoli, Salim cancellava o nascondeva quelli restanti, inseriti da lui poco prima, sull'opposta side dell'order book.
Salim presentò Heet Khara, anch' esso soggetto ad un diniego di accesso, al suo primo FCM (Futures Commission Merchant) nel mentre disponeva di un account presso il secondo FCM dal quale Khara tradava in maniera dannosa. Inoltre, è stato provato che in molteplici occasioni Salim e Khara coordinassero gli sforzi per intraprendere un'attività dannosa. Ad esempio, in data 28 Aprile 2015, Salim inserì ordini in lotti molto contenuti su di una side del mercato dei Futures dell 'Oro, dopo che Khara introdusse ordini di grandi dimensioni sulla side opposta. Nel momento in cui i piccoli ordini di Salim furono eseguiti, Khara cancellò i suoi più grandi. Inoltre, Salim non rispose alla corrispondenza inoltratagli dal mercato».
Ai sensi della Rule 413, il CME GLOBEX ha sanzionato Salim con i divieti di accesso di cui sopra, per un periodo di 60 giorni, fatta salva un'eventuale estensione della misura afflittiva.
La posizione di Heet Khara è speculare a quella di Salim: «In data 30 Aprile 2015, CME's Group Market Regulation Department (“Market Regulation Department”), per il tramite del tuo Chief Regulator Officer, a titolo cautelativo ha negato a Heet Khara (“Khara”) l'accesso diretto ed indiretto a tutti i mercati del CME Group, alla piattaforma di trading elettronico CME GLOBEX, ad ogni piattaforma di trading o compensazione elettronica posseduta o controllata dal CME Group, ad ogni trading floor posseduto o controllato dal CME Group. Il divieto di accesso proibisce il trading, l'inserimento di ordini e/o il controllo o la direzione del trading riconducibile a qualsiasi persona o entità, per qualsiasi prodotto del mercato CME Group. Il divieto di accesso proibisce altresì l'affiliazione o l'intrattenimento di relazione commerciali con ogni membro o azienda membro del CME, CBOT, NYMEX o COMEX. Il diniego di accesso imposto dal CME Group Chief Regulatory Officer a Khara, si basa sulle prove rinvenute nel corso di un'indagine condotta dal Market Regulation Department, la quale ha rilevato che in più trading days, compresi tra l' 1 Marzo 2015 ed il 28 Aprile 2015, Khara intraprese un modello di attività in base al quale, ripetutamente, inseriva o nascondeva numerosi ordini inerenti i contratti Futures dell' Oro e dell'Argento, senza alcuna intenzione di eseguirli. Specificatamente, Khara inserì o nascose quei numerosi ordini al fine di incoraggiare i partecipanti al mercato a negoziare i suoi ordini -di sizes minori- di segno opposto, presenti sull'altra side del book. Dopo aver ricevuto l'eseguito dei suoi ordini più piccoli, Khara cancellava o nascondeva quelli restanti, inseriti da lui poco prima, sull'opposta side dell'order book.
La condotta fu identificata dal Mercato nel Febbraio 2015. Il Mercato notiziò il FCM di Khara, il quale immediatamente lo rese edotto del fatto che il Mercato stesse investigando sul suo trading potenzialmente dannoso. Khara chiuse il suo account presso quel FMC e ne aprì un altro presso un differente FCM , iniziando ad eseguire la stessa dannosa attività di negoziazione. La più recente, si è verificata in data 28 Aprile 2015. Inoltre, è stato provato che in molteplici occasioni Khara e Salim coordinarono gli sforzi per intraprendere un'attività dannosa. Ad esempio, in data 28 Aprile 2015, Salim inserì ordini da lotti molto contenuti su di una side del mercato dei Futures dell 'Oro, dopo che Khara introdusse ordini di grandi dimensioni sulla side opposta. Nel momento in cui i piccoli ordini di Salim venivano eseguiti, Khara cancellava i suoi più grandi. A seguito della corrispondenza inoltrata dal Mercato a Khara in data 29 Aprile 2015, questo richiese immediatamente al secondo FCM di chiudere il suo account e trasferire il denaro invi depositato».
Ai sensi della Rule 413, il CME GLOBEX ha sanzionato Khara con i divieti di accesso di cui sopra, per un periodo di 60 giorni, fatta salva un'eventuale estensione della misura afflittiva.
Quindi, il CME GLOBEX, ci fa sapere che, i due traders, abitualmente praticavano lo spoofing e/o il layering sui Futures dell' Oro e/o dell'Argento. Il ‘layering’ è una pratica simile allo spoofing e consiste nell’immettere un ordine nascosto (ossia non visibile nel book di negoziazione) da un lato del mercato (ad esempio in acquisto) e un altro ordine palese (quindi visibile nel book) dall’altro lato del mercato (ad esempio in vendita) in modo da indurre gli altri traders a pensare che il mercato si stia muovendo verso un ribasso del prezzo e ad agire di conseguenza. Anche in tal caso l’HFT può sfruttare la maggiore velocità per cancellare l’ordine di vendita prima che venga eseguito ed eseguire l’ordine nascosto di acquisto ad un prezzo più vantaggioso.
Con riguardo a quanto successo in data 24.07.2015, i grafici di Nanex ci forniscono alcuni importanti spunti di riflessione. Prima dell'attività di spoofing vera e propria, sul mercato ha fatto comparsa -poco prima delle 20:20 ore italiane- un monster buy order che ha contribuito a spingere il Future oltre i $ 1.100,00/oz.
Successivamente, alle 20:41 ore italiane, veniva inserito un large sell order -ad un livello di prezzo di poco superiore a $ 1097,00/oz.- la cui pressione ha determinato la discesa del prezzo osservabile nel grafico. Il sell order è rimasto sul book sino a quando il prezzo -alle 20:51- è risalito dai $ 1095,00/oz. sino in prossimità del livello di prezzo in corrispondenza del quale, 10 minuti prima, era stato inserito proprio il large sell order che ne aveva causato la caduta. Tuttavia, prima che il sell order originario fosse eseguito, quindi, prima che i buy orders incrociassero il livello di prezzo in corrispondenza del quale il sell order fu inserito, lo stesso sell order è stato cancellato. Spoofing da manuale.
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